
La puntata odierna di Storie italiane si è aperta con un clima insolito, quasi irreale. Lo studio sembrava percepire in anticipo il peso della notizia. Eleonora Daniele ha salutato il pubblico con il suo consueto autocontrollo, ma la tensione era evidente. Dalle prime parole si intuiva che qualcosa non sarebbe stato semplice da comunicare. Dopo pochi secondi di esitazione, la conduttrice ha deciso di andare dritta al punto. Ha spiegato che nelle prime ore del mattino era arrivata una notizia che nessuno avrebbe voluto ascoltare.
Solo dopo questo accenno ha pronunciato il nome Nicola Pietrangeli, figura amatissima dello sport italiano e monumento del tennis, si era spento a 92 anni. Lo studio è piombato in un silenzio ancora più intenso mentre la conduttrice continuava a parlare. Con voce ferma Daniele ha ricordato che Pietrangeli era stato un simbolo assoluto del tennis. ha sottolineato che era l’unico italiano nella H of Fame mondiale e che ancora oggi deteneva i record di incontri disputati e vinti in Coppa Davis. Ha poi aggiunto alcuni
dettagli sul periodo difficile che l’ex campione aveva affrontato negli ultimi anni. Una malattia lunga e logorante lo aveva provato, aggravata da un dolore che lui stesso aveva sempre ammesso di non riuscire a superare. La perdita di uno dei suoi tre figli, morto per un tumore al cervello, aveva lasciato un segno profondo. Secondo la conduttrice questa sofferenza aveva inciso tanto quanto la malattia sul suo progressivo indebolimento, rendendo i suoi ultimi anni molto duri. Con queste parole la

puntata ha preso una piega del tutto diversa dal solito. Il ricordo di Pietrangeli è diventato il punto centrale dell’apertura, un omaggio sobrio e rispettoso a un uomo che aveva segnato la storia dello sport italiano e lasciato un vuoto reale. Ne.